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Stop alla moda volante

La crisi climatica peggiora a causa dei voli della fast fashion

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Il nostro appello a Zara per difendere il pianeta

Sempre più veloce e sempre più inquinante!

Le aziende della fast fashion come Zara basano le loro fortune sulla moda ultra veloce, cambiando le loro collezioni su base settimanale. Fingono di essere green, ma di fatto stanno aggravando il cambiamento climatico con migliaia di voli per trasportare i propri prodotti. Per farli arrivare nei negozi il più rapidamente possibile, fanno volare centinaia di migliaia di tonnellate di capi in tutto il mondo. Una pratica che sta causando enormi danni al nostro clima, visto che il trasporto aereo è circa 14 volte più dannoso rispetto al principale metodo di trasporto via mare.

Zara ha portato questa consuetudine all’estremo. Secondo la ricerca di Public Eye, la casa madre spagnola Inditex spedisce ogni settimana 32 aerei cargo solo a Saragozza, ognuno dei quali trasporta fino a 100 tonnellate di capi di abbigliamento. Si tratta di oltre 1.600 voli all’anno.

Questa situazione deve cambiare!

Zara ama ostentare la sua attenzione alla sostenibilità, ma in realtà ogni giorno, con le sue consegne in aereo, contribuisce al consumo smodato e al peggioramento della crisi climatica.

Firmate subito la petizione per chiedere a Zara di mantenere finalmente la sua promessa di una maggiore sostenibilità e mettere fine alla moda trasportata per via aerea.

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    Approfondimenti

    Sempre più veloce e sempre più inquinante, l’industria della fast fashion si basa ormai su tendenze di brevissima durata. Per accorciare i tempi di rifornimento dei negozi, le aziende scelgono quindi di spedire ogni anno centinaia di migliaia di tonnellate di vestiti per via aerea in tutto il mondo. In linea con questo modello di business, il gigante spagnolo della moda Zara e i distributori online come Shein prenotano un numero enorme di voli. Public Eye e Campagna Abiti Puliti chiedono ai marchi coinvolti di eliminare gradualmente la moda aerea, estremamente dannosa per l’ambiente.

    Abbigliamento, tessuti e scarpe non sono beni deperibili, eppure ne vengono trasportate enormi quantità in aereo. La sola Unione Europea ne ha importato ed esportato oltre 700.000 tonnellate nel 2022. Ciò corrisponde alla capacità di carico di 7.000 grandi aerei cargo o 20 voli cargo merci al giorno.

    Il modello fast fashion è il principale responsabile a causa della sua necessità di cambiare prodotti sempre più velocemente: l’aereo riduce i tempi di trasporto, ma produce emissioni 14 volte più dannose per il clima rispetto al trasporto via mare.